Il nome ametista deriva dall'antica parola greca amethustos, che significa sobrio. Si diceva che un'ametista potesse impedire a chi la portava di ubriacarsi eccessivamente e instillare una mente sobria e seria. Si credeva che se una persona avesse bevuto da una tazza o da un calice interamente fatto di ametista, non si sarebbe ubriacata affatto. Nella mitologia greca, l'ametista era un cristallo di rocca tinto di viola dalle lacrime di Dioniso, il dio del vino e della baldoria.

Si ritiene che l'ametista abbia molti attributi nel corso della storia e tutti sono buoni. Si pensava che la pietra controllasse i pensieri malvagi, accelerasse l'intelligenza, rendesse un uomo astuto negli affari, preservasse i soldati dalle ferite di battaglia, aiutasse il guerriero alla vittoria, aiutasse il cacciatore nella ricerca della sua selvaggina, proteggesse chi la indossava da malattie contagiose e mettesse i demoni in pericolo. alla fuga se sul gioiello è incisa la figura di un orso. L'ametista era conosciuta come una gemma che avrebbe portato alla luce le aspirazioni più alte e pure del genere umano. Castità, sobrietà e controllo sui propri pensieri erano tutti attributi accresciuti indossando la pietra. La gemma proteggerebbe dalla rabbia della passione e dalla natura violenta o vile di chi la indossa. La pietra incoraggiava la calma, il coraggio e la contemplazione.

L'ametista è purificante, sia fisicamente che psicologicamente. Promuove l’equilibrio interiore e l’armonia e porta stabilità all’individuo. Le ametiste sono in grado di sollevare lo spirito, promuovendo sicurezza in se stessi e fiducia. Illuminano la visione della vita e migliorano il senso dell’umorismo. Le virtù dell'ametista includono bellezza, calma, realizzazione, umiltà, comportamento amorevole, perfezione, pietà, sincerità, equilibrio spirituale, tranquillità e saggezza.

110-120 g